Grado di difficoltà:  

Tempo di realizzazione:

  • 8-10 h ammollo dei cannellini*
  • 30 min ca. cottura dei cannellini**
  • 5 minuti preparazione
  • 15/20 minuti cottura e preparazione della vellutata

* nel caso in cui non decidiate di utilizzare dei fagioli già cotti
** possono essere preparati in anticipo e conservati in frigorifero per 3-4 gg

Ingredienti:

*per i cannellini (se decidete di non utilizzare cannellini già cotti)

200 g di fagioli cannellini secchi
1 pezzetto di alga kombu
1 pezzetto di radice di zenzero
alloro

per la vellutata

4-500 g di fagioli cannellini già cotti*
acqua di cottura dei cannellini (oppure brodo vegetale oppure acqua) q.b.
1 carota oppure una fettina di zucca
1 costa di sedano media (o due piccole)
2-3 foglie di alloro
5-6 grani di pepe nero
1 stecca di cannella
2 spicchi di aglio
sale e olio evo q.b.

per servire

qualche fungo secco shiitake (opzionale)

Procedimento:

Se decidete di non utilizzare fagioli già pronti partite con la preparazione dei cannellini (che si può fare anche tre o quattro giorni in anticipo). Metteteli a bagno almeno 8-10 ore con un pezzettino (grande quanto un francobollo) di alga kombu, avendo cura (se vi è possibile) di cambiare l’acqua di ammollo. Gettate l’acqua, sciacquateli e cuoceteli in una pentola dal fondo spesso, coperti di acqua (almeno 2-3 dita oltre il loro livello), insieme all’alga kombu (se giapponese potete usare la stessa dell’ammollo, se della Bretannia è consigliabile cambiarla), lo zenzero e l’alloro. Solitamente impiegano tra i 20 e 30 minuti.

Quando saranno cotti spegnete il fuoco, aggiungete un po’ di sale, fateli riposare una decina di minuti, eliminate l’alga, l’alloro e lo zenzero e scolateli avendo cura di tenere da parte l’acqua di cottura. 

Se avete tempo preparate un brodo utilizzando le verdure (ma anche degli scarti) che avete a disposizione. Se siete di fretta non vi preoccupate: verrà benissimo anche utilizzando l’acqua di cottura dei cannellini oppure della semplice acqua calda.

Pelate e tagliate a cubi regolari sia la carota (oppure la zucca), sia il sedano.

In una casseruola dal fondo spesso fate rosolare, a fuoco bassissimo, in un fondo d’olio evo, gli spicchi di aglio (senza camicia) schiacciato, l’alloro, il pepe e la stecca di cannella; fateli andare finché gli spicchi di aglio non saranno dorati (per facilitare la fuoriuscita dei  loro preziosissimi oli potete incantare la pentola e schiacciarli con una forchetta). Se avete problemi a digerire l’aglio o se non ne sopportate il sapore troppo intenso, da questo momento potete toglierlo e gettarlo via. Aggiungete la carota (o la zucca) e il sedano, alzate la fiamma e fateli rosolare 2 o 3 minuti. A questo punto aggiungete i fagioli, copriteli (di un paio di dita) con il brodo (oppure con la loro acqua di cottura, o, se non la avete, con dell’acqua calda), abbassate il fuoco e lasciate che si insaporiscano per 10-15 minuti. Aggiustate di sale se necessario, eliminate l’alloro, la cannella e i grani di pepe. Frullate (anche con un frullatore ad immersione) e, se volete avere una consistenza liscissima e senza difetti (ma soprattutto, se se avete tempo e pazienza), filtrate con un colino (per velocizzare l’operazione è consigliabile utilizzare un colino a cono e spingere la crema verso la punta del cono con un piccolo mestolo oppure con un cucchiaio).

Impiattate e servite calda, eventualmente decorando con qualche fungo secco shitake (precedentemente messo in ammollo e fatto bollire, anche nel brodo, 15-20 minuti). Io l’ho accompagnata con del profumatissimo riso jasmine (cotto per assorbimento con un pizzico di cardamomo e un po’ di cumino) e del riso selvaggio (entrambi Baule Volante) e mi è piaciuta moltissimo.

Precisazioni 

  1. Al posto dei cannellini potete utilizzare qualsiasi tipo di fagiolo bianco (ad es. i zolfini).
  2. La cottura dei legumi seguendo gli accorgimenti descritti previene i famigerati problemi digestivi legati al loro consumo e neutralizza gli antinutrienti naturalmente presenti al loro interno.
  3. L’alga kombu ha moltissime proprietà e viene utilizzata nella cottura dei legumi in quanto li rende più morbidi e digeribili. Potete trovarla facilmente nei negozi e e-commerce di alimenti naturali e biologici (ad es. Macrolibrarsi).
  4. Anche il fungo shiitake ha moltissime proprietà benefiche e in diverse culture viene considerato curativo. Si trova pure lui agevolmente nei negozi e siti di e-commerce di alimenti biologici e naturali.

Buon appetito!