Mi sono fatta persuasa (cit.!) che le rape siano come il tofu. Entrambi praticamente privi di gusto in purezza, hanno la capacità di assorbire meravigliosamente gli aromi e i profumi con cui sono cucinati, tanto da diventare dei ricettacoli di sapori che, se ben bilanciati, possono far fare una festa alle papille.

Di solito preciso che le spezie e gli aromi non sono obbligatori, si possono omettere oppure sostituire con spezie e aromi che si hanno in casa. Qui, invece, ti consiglio vivamente di usare tutte le spezie indicate (al massimo, forse, potresti omettere il cardamomo senza risentirne molto ) e di dare la giusta sapidità alle verdure: il segreto per passare da una vellutata insapore e una crema squisita che fa esplodere il palato sta tutto lì.

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Difficoltà:  

Tempo di realizzazione:

  • 10 minuti preparazione e taglio delle verdure
  • 20-30 minuti cottura della zuppa
  • 10 minuti preparazione del crumble di noci e mele e impiattamento

Ingredienti (per circa 2-3 porzioni):

  • 1 cipolla (oppure 1 porro grande)
  • 600 g di rape
  • 1 finocchio
  • 2 mele
  • 2 limoni (succo)
  • 1 limone (zesta: puoi prendere la zesta di uno dei due da cui estrai il succo)
  • 1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere
  • 1/2 cucchiaino di curcuma
  • 1/2 cucchiaio di paprika (dolce oppure affumicata)
  • acqua q.b.
  • aceto di mele, sale integrale, erbe aromatiche essiccate, olio evo oppure olio di cocco e pepe fresco q.b. (io ho usato un pepe lungo)
  • olio di noci (opzionale)

Procedimento

Pela e affetta finemente la cipolla (o il porro) e ponila sul fuoco al minimo in una pentola dal fondo spesso con 2-3 cucchiai di olio evo e un pizzico di sale integrale; fai rosolare, sempre a fiamma bassa, finché non sarà diventata trasparente.

Nel frattempo, lava e pela le rape e tagliale a cubetti; lava e monda il finocchio e taglialo a fettine piuttosto sottili; sbuccia una delle due mele, tagliala a dadini e cospargila col succo di mezzo limone.

A questo punto alza la fiamma della padella in cui stai facendo andare la cipolla, sfuma con uno schizzo di aceto di mele e fai ridurre il liquido. Ripeti l’operazione (1 o 2 volte) sfumando con acqua finché la cipolla non sarà diventata morbida.

Unisci le rape, aggiungi un pizzico di sale e falle insaporire velocemente. Prosegui con il finocchio e la mela, salali e falli insaporire velocemente. Se lo hai, aggiungi anche un misto di erbe aromatiche essiccate (io ne ho uno con timo, alloro, rosmarino, salvia, maggiorana e origano: nei negozi biologici o di prodotti artigianali, ne trovi diversi). Copri con acqua, porta a bollore e abbassa la fiamma. Lascia andare a fiamma bassa per circa 20-30 minuti o finché tutte le rape non risulteranno morbide.

A questo punto frulla con un frullatore a immersione fino a ottenere una purea cremosa e liscia. Ora aggiungi il succo e la zesta di 1 limone e assaggia. Se c’è bisogno di sale aggiungilo. Se ti sembra che manchi la nota acida, aggiungi un altro pochino di limone. Se ti piace aggiungi un po’ di pepe fresco. Se c’è tutto copri e lascia riposare (qualche ora dopo è più buona e il giorno successivo (per non parlare di due) ancor di più).

Prima di servire, tosta in forno le noci a 150° C per 5-10 minuti; spremi il succo del 1/2 limone rimasto, sbuccia e taglia a cubetti l’ultima mela, aggiungi le spezie, un pizzico di sale e mescola la mela nel succo di limone speziato. Scalda 1 cucchiaio di olio evo, oppure un cucchiaino di olio di cocco in un padellino, unisci la mela speziata e cuoci per 5 minuti mescolando in continuazione.

Distribuisci la vellutata calda nelle fondine. Aggiungi una manciata di noci e qualche cubetto di mela, un giro di olio a crudo (l’ideale sarebbe di noci) e servi.

Buon appetito!