Così, come le nuvole spazzate via da un vento inaspettatamente freddo, come il sole e l’azzurro intenso che il cielo ha in questi giorni. Un giorno mi sembra di perdere sempre il giro, mi sento in ritardo, sempre e su tutto. Il giorno dopo le idee si ordinano, le priorità si risettano, tutto sembra fattibile. E tornano anche i colori.

Non ti dirò che questa ricetta rende le barbabietole e le rape irriconoscibili e golose. Il sapore rimane, perciò se non ti piacciono non è la tua ricetta. Se però ti piacciono, ti esorto a provarla; …scoprirai che con l’arancia sposano a meraviglia e con uno schizzo di aceto e la giusta quantità di sale il loro sapore si “equilibra” ed esalta.

Se la provi e vuoi farmelo sapere, o per qualsiasi dubbio, perplessità, domanda, puoi lasciare un commento. Mi farai felice :-)!

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Difficoltà:  

Tempo di preparazione:

Per la quinoa

  • 20-25 minuti (può essere preparata in anticipo e conservata in frigorifero 3-4 giorni)

Per le rape e le barbabietole

  • Per lavare, mondare e tagliare le verdure: 10 minuti
  • Per la cottura a vapore: 10-20 minuti
  • Per la glassatura all’arancia: 5 minuti

Per servire

  • 5 minuti per la preparazione del piatto

Ingredienti (per 3-4 porzioni):

  • 1 tazza di quinoa (circa 220 g, ma anche se non hai gli appositi misurini per le cup, puoi usare una qualsiasi tazza di medie dimensioni che hai in casa)
  • 2 tazze d’acqua
  • una stecca di cannella (opzionale)
  • 2 barbabietole medio-piccole
  • 2 rape rosa o bianche medie (o 4 piccole)
  • 4 arance di media grandezza (2 intere, 2 succo e zesta)
  • 1 cespo di indivia belga
  • 2 Cucchiai di aceto di mele (o altro aceto aromatico)
  • sale marino integrale e pepe (opzionale) q.b.
  • 1 manciata di nocciole (opzionale)
  • 1 manciata di uvetta* (opzionale)
  • olio evo, olio di nocciola (opzionale) q.b.

Procedimento:

Cuoci la quinoa per assorbimento. Sciacquala bene, tostala leggermente, aggiungi due volumi di acqua, porta ad ebollizione e sala. Abbassa il fuoco al minimo, chiudi il coperchio e lascia cuocere dolcemente per 10-12 minuti. Spegni il fuoco e senza aprire il coperchio lascia riposare ancora 10-15 minuti. (Qui trovi un video che mostra la cottura della quinoa per assorbimento).

Lava e pela le radici, tagliale a cubetti di 1,5-2 cm per lato e, se hai l’apposito cestello, cuocile a vapore, mettendo due dita di acqua sul fondo della pentola e adagiandole sopra al cestello. Poni la pentola sul fuoco, metti il coperchio e, appena l’acqua raggiungerà l’ebollizione, abbassa la fiamma al minimo. Per le rape, se sono fresche, dovrebbero bastare 10-15 minuti. Le barbabietole, invece, potrebbero aver bisogno di qualche minuto in più. Abbi cura di aprire il coperchio dopo una decina di minuti per controllare sia che l’acqua non sia completamente evaporata, sia la cottura delle verdure (saranno cotte quando i rebbi della forchetta affonderanno nella polpa delle radici senza fare resistenza). Se non hai il cestello per la cottura a vapore cuocile in acqua bollente, leggermente salata. Le tempistiche dovrebbero essere simili.

Nel frattempo monda e lava l’indivia belga; grattugia la scorza delle due arance, spremi il loro succo, aggiungi l’aceto al succo e metti da parte. Pela a vivo le altre due arance (per imparare una tecnica facile e tutto sommato veloce per pelare a vivo gli agrumi guarda questo tutorial di Sonia Peronaci). Condiscile con un goccio di olio evo, sale ed eventualmente un pizzico di pepe macinato fresco e metti anche loro da parte.

Trita grossolanamente le nocciole con il coltello e metti l’uvetta (se decidi di usarla) a bagno in un bicchiere di acqua.

Quando le radici saranno cotte metti sul fuoco una padella dal fondo spesso con un fondo di olio evo. Fai scaldare l’olio a fiamma medio alta e quando sarà caldo fai saltare le radici** un paio di minuti, dopo averle salate. Aggiungi anche le nocciole (se decidi di usarle). Quando radici e nocciole saranno dorate e colorite, sfuma con il composto di succo di arancia e aceto e continua a cuocere a fiamma alta, girando in continuazione, finché il liquido non si sarà completamente ridotto. Assaggia e aggiusta di sale.

Ora puoi comporre il piatto. Poni alla base le foglie di indivia belga, salale leggermente e aggiungi la quinoa. Guarnisci con le radici e le nocciole. Aggiungi gli spicchi di arancia e l’uvetta ben strizzata. Finisci con la zesta d’arancia e un goccio di olio a crudo (io ho usato olio di nocciole). 

Puoi servirla tiepida o a temperatura ambiente (è buonissima in ogni caso).

Buon appetito!

Precisazioni:

* L’uvetta dà ulteriore dolcezza al piatto. Usala solo se non ti disturba che il sapore complessivo tenda alla dolcezza.

**Puoi glassare rape e barbabietole insieme nella stessa padella o separatamente. Nel primo caso le barbabietole coloreranno inevitabilmente di rosso le rape. Se vuoi glassarle separatamente per preservare il colore delle rape, dividi il composto di arancia e aceto in due e usa rispettivamente ognuna delle due metà per ognuna delle due radici.